La costruzione della villa padronale risale agli inizi del secolo scorso, quando l’ing. Taddei Castelli, allora direttore delle miniere elbane, la volle come propria residenza estiva.

Nel corso della II guerra mondiale divenne per la sua posizione strategica, base del comando prima tedesco e poi americano. Già negli anni 50 la singolare bellezza del luogo ispirò la sua trasformazione in struttura di accoglienza. Oggi, al termine di una lunga ristrutturazione, la Villa è in grado di offrire ai propri ospiti nove ampi e comodi appartamenti, tutti nuovi, anche negli arredi, con spazi esterni di pertinenza esclusiva.